Nuova Riveduta:

Genesi 50:24

Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sto per morire, ma Dio per certo vi visiterà e vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe».

C.E.I.:

Genesi 50:24

Poi Giuseppe disse ai fratelli: «Io sto per morire, ma Dio verrà certo a visitarvi e vi farà uscire da questo paese verso il paese ch'egli ha promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe».

Nuova Diodati:

Genesi 50:24

Poi Giuseppe disse ai suoi fratelli: «Io sto per morire; ma DIO per certo vi visiterà e vi farà salire da questo paese nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe».

Riveduta 2020:

Genesi 50:24

E Giuseppe disse ai suoi fratelli: “Io sto per morire; ma Dio per certo vi visiterà, e vi farà salire da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe”.

La Parola è Vita:

Genesi 50:24

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Genesi 50:24

E Giuseppe disse ai suoi fratelli: 'Io sto per morire; ma Dio per certo vi visiterà, e vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe'.

Ricciotti:

Genesi 50:24

E li scongiurò dicendo: «Iddio vi visiterà; trasportate con voi le mie ossa da questo luogo».

Tintori:

Genesi 50:24

E fattili giurare, dicendo: «Quando Dio vi visiterà, portate con voi le mie ossa».

Martini:

Genesi 50:24

E fattili giurare, dicendo: Quando Dio vi visiterà, portate con voi da questo luogo le mie ossa:

Diodati:

Genesi 50:24

E Giuseppe disse a' suoi fratelli: Tosto morrò, e Iddio per certo vi visiterà, e vi farà salire fuor di questo paese, nel paese il quale egli giurò ad Abrahamo, a Isacco, e a Giacobbe.

Commentario abbreviato:

Genesi 50:24

22 Versetti 22-26

Avendo rispettato suo padre, i giorni di Giuseppe furono molti sulla terra, quelli che Dio gli volle dare. Quando vide avvicinarsi la morte, egli consolò i suoi fratelli con l'assicurazione che sarebbero ritornati a Canaan a tempo debito. Dobbiamo consolare gli altri con lo stesso conforto con cui siamo consolati da Dio e incoraggiamoli a riposare sulle promesse che sono pure il nostro sostegno. Per testimoniare la sua fede e confermare la loro, egli li incaricò di tenere i suoi resti insepolti fino a quel giorno glorioso, cioè fino a quando essi si sarebbero stabiliti nella terra promessa. Così Giuseppe, per fede alla dottrina della risurrezione e per la promessa di Canaan, diede istruzioni riguardo alle sue spoglie. Questo avrebbe mantenuto continuamente ferma nelle loro menti la voglia di una partenza rapida dall'Egitto e il pensiero a Canaan e avrebbe affratellato anche la discendenza di Giuseppe ai suoi fratelli. La morte, come pure la vita di questo grand'uomo fu veramente eccellente: entrambe ci riempiono di un incoraggiamento forte a perseverare nel servizio di Dio, a partecipare lietamente alla corsa divina, a perseverare e a terminarla con gioia! Questo fece Giuseppe e questo dobbiamo fare anche noi. Anche quando i dolori della morte sono su di noi: se abbiamo avuto fiducia in Lui, da cui dipesero tutti i patriarchi, i profeti e gli apostoli, non avremo bisogno di aver paura di dire "La mia carne e il mio cuore cedono, ma il mio Dio è la forza del mio cuore e la mia parte di eredità per sempre".

Riferimenti incrociati:

Genesi 50:24

Ge 50:5; 3:19; Giob 30:23; Ec 12:5,7; Rom 5:12; Eb 9:27
Ge 21:1; Eso 4:31
Ge 15:14-16; 26:3; 35:12; 46:4; 48:21; Eso 3:16,17
Ge 12:7; 13:15,17; 15:7,18; 17:8; 26:3; 28:13; 35:12; 46:4; Eso 33:1; Nu 32:11; De 1:8; 6:10

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata